mercoledì 28 novembre 2018

Ritorno al Passato!

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28 Novembre 2018. Torno su questo mondo e vedo che intorno a me la vita è scomparsa, tutto quello che è rimasto sono ricordi del passato che stanno lì fermi e ti fissano, come aspettando che tu gli ridia nuova vita...

Ecco più o meno inizierebbe così un libro fantascientifico in cui un astronauta torna sulla terra centinaia di migliaia di anni dopo la sua partenza, e un po' è così che mi sento guardando questo blog. Sono passato 3 anni dall'ultimo post e pensavo che non mi sarei mai più rimesso a scrivere articoli, ma in fondo è un po' quello che è successo... Io non ho mai considerato questa piattaforma come un luogo dove pubblicare contenuti per attirare fan, o persone interessate al mio lavoro, l'ho sempre pensato come un diario digitale, dove ognuno poteva vedere ciò che scrivevo nel bene e nel male.
Non voglio dire che non avessi avuto intenzioni serie, ma ho sempre saputo che era un passatempo, qualcosa con cui giocare, un luogo dove poter sviluppare una mia capacità lasciando agli altri la possibilità di criticarmi o di lodarmi... che poi vai a vedere che sto blog non se l'è mai cagato nessuno in verità, in fondo ci sono testate giornalistiche più autorevoli, meglio scritte, con siti internet molto più fighi, ecc... Ma oggi ritornando sul blog mi ritrovo a scoprire dentro di me una voglia di mettere a posto questo luogo, di dargli nuova vita... che poi il concetto stesso di recensione musicale è sbagliata su più livelli, secondo voi una persona può recensire con cognizione di causa un disco, lo sforzo lavorativo di più artisti, in pochi giorni?! Capirete anche da voi che un album, un disco, una traccia musicale va apprezzata e capita nel tempo, le recensioni sono inutili a maggior ragione in questo mondo digitale dove ognuno può ascoltare quello che vuole quando vuole. Tutto ciò lo dico non per dare degli scemi a chi fa la recensioni, è un lavoro come un altro va rispettato e magari le opinioni all'interno sono anche interessanti, ma per dire che ad un certo punto questo blog sarebbe stato sempre più inutile non tanto per i lettori, quanto per chi lo scrive, che trovandosi di fronte ad una grande difficoltà, quale quella di dare impressioni in tempi molto brevi su lavori molto complessi, in ogni caso avrebbe mollato il progetto. Ora tutta sta pappina dove porta, chiederete voi... Da nessuna parte dico io. Sono considerazioni a caso, scritte su una pagina morta, che molto probabilmente non verranno mai lettte da nessuno, ma va benissimo così. 

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Giusto un ultima cosa a chi dovesse capitare da queste parti: io ho amato scrivere su questo blog, ho amato l'essere impegnato in un progetto così ambizioso e difficile perché ha fatto sì che io mi impegnassi al massimo nella realizzazione e nella cura di ogni aspetto di questa piattaforma, ma tutto dopo un po' deve finire... Non escludo che di tanto in tanto io possa tornare su queste pagine per mettere a posto o persino per scrivere un nuovo post. Se passate di qui quindi non chiedetevi perché nel 2000ciao dovreste leggere i commenti poco profondi e poco interessanti di un ragazzo qualunque, chiedetevi cosa quel ragazzo potrebbe star facendo adesso, è una domanda molto più interessante!

Qui di seguito vi lascio dei link ad alcuni miei lavori musicali. Se per sbaglio passerete di qui ascoltateli e commentateli magari.

Hell of a Week - Roll For Initiative

My Initiative - Roll For Initiative

giovedì 22 ottobre 2015

RECENSIONE: BLACK TIDE - CHASING SHADOWS



Ci sono amori che durano per sempre e altri che invece finiscono con poche spiegazioni, ma quando di mezzo c'è anche la musica la cosa diventa a dir troppo personale. Quando uno dei gruppi che più hai amato e apprezzato nel corso della tua crescita arriva ad incidere un album come questo che vi presenterò fra poco, può solo voler dire che il gruppo deve chiudere bottega e mettere la parola fine a questo scempio. Il disco di cui parleremo oggi è Chasing Shadows dei Black Tide.

mercoledì 21 ottobre 2015

NORTHLANE + VOLUMES + THE ACACIA STRAIN + HELLIONS @ Honky Tonky Seregno 16/10/2015

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Ci sono voluti diversi giorni perché non te ne venissi fuori con un articolo da fanboy che mettesse in luce quanto il tuo giudizio può essere annebbiato in situazioni di completa venerazione nei confronti di un gruppo. Però niente siamo qui e vi dirò che i Northlane e le band di supporto hanno letteralmente spaccato in due l'Honky Tonky di Seregno.

lunedì 5 ottobre 2015

VANNA - ALT ep.


Stavi ascoltando il nuovo album degli Iron Maiden, quando alla seconda canzone non ce l'hai fatta più: ti serviva staccare un attimo da quel sound così rock, così vecchio ma suonato nel 2015. E' stato allora che hai aperto ALT dei Vanna, un ep. di 5 canzoni, tutte cover di canzoni stra-famose.
Non staremo qui a fare un'analisi approfondita del disco, in fondo sono 5 brani non originali che tutti conosciamo: i brani sono Beautiful People, Fuel, Zero, Got the Life e Self-Estreem. 
Insomma una buona miscela di canzoni dei primi anni 2000 che ogni ragazzino che sia passato dal rock al metal ha ascoltato almeno una volta, se non tantissime volte. 
Canzoni suonate con lo stile tipico dei Vanna: un post-hardcore incazzato fino al limite, con chitarre cattive, il cantato sempre e comunque gridato di Davey Muise che personalmente ti fa sempre felice.
Quello che più ti è piaciuto dell'ascolto di questo disco e la chiara passione per i pezzi che la band ha impiegato per le registrazioni, segno che i brani facevano parte della base musicale dell'intero gruppo e che presentano dei brani che molto probabilmente la band suonava nei suoi primi show, insomma roba da pischelli, ma che piace, che fa ri-apprezzare vecchi brani dimenticati o non ascoltati da molto tempo. 


Certo non il progetto più originale dell'anno, anzi in moltissime band usano questo espediente per pubblicare del materiale in più, ma comunque vi regalerà almeno un 15 minuti di giovinezza e di puro divertimento. Se con questo concentrato di nostalgia la band vi ha incuriosito vi consiglio di andare a d ascoltarvi un po' del loro materiale originale, perché molti pezzi sono delle bombe atomiche: Year fo the Rat su tutte, poi Digging e  Toxic Pretender per iniziare poi sparatevi tutto Void.
Niente voto, niente sbatti, lettura veloce, ecco il blog del futuro.
Prossima recensione o Tesseract o Iron Maiden.

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