venerdì 24 maggio 2013

Through the Never


Nel panorama metal dei primi anni 80, una band è riuscita a ritagliarsi un posto d'onore nell'olimpo del metal e nel cuore di milioni di fans: i Metallica. Il loro successo altalenante nei primi anni 2000 è stato totalmente dimenticato da tutti con l'uscita dell'ultimo album Death Magnetic, che ci ha fatto letteralmente tremare la mutande. I loro liveshow inoltre stanno diventando, di anno in anno, la cosa più spettacolare che il gruppo abbia mai fatto, per questo hanno iniziato a filmare una serie di Dvd molto ampia. Dopo "Quebec Magnetic" il prossimo passo del gruppo è un film intitolato "Through the Never".
In questo post volevo analizzare un pochino il trailer rilasciato ieri dai Metallica, per capire meglio di cosa si tratterà, perché come molti di voi sapranno non è il solito concertone live.


Partiamo col dire che il concerto non poteva mancare, e dalle immagini possiamo dedurre che sarà uno dei più bei concerti che la band abbia mai rilasciato in formato video. Possiamo notare, infatti, che le scenografie saranno quelle recentissime adottate dalla band: croci bianche per fare "Master of Puppets", la statua della giustizia bendata per "And justice for all", gli immancabili fuochi e probabilmente ancora molta roba tra cui uno stuntman che prende fuoco sul palco, una bobina enorme (o quello che è) che spara fulmini a destra e a manca per "Rie the Lightining" e un cesso gigante da cui dovrebbe uscire una mano con un coltello, quindi una riproduzione della prima cover di kill em all, con l'iconica frase "Metal up you ass".

Il cesso!!

Ma analizziamo gli elementi inediti del film: in molte scena infatti si fa vedere un ragazzo che con una cartina sta cercando un posto (forse anche lui vuole raggiungere il concertone dei metallica???) ma per sua sfortuna viene coinvolto in un incidente, però nessun danno per il ragazzo nonostante si sia ribaltato nel furgone su cui viaggiava, che come minimo una commozione celebrale gli veniva. Va be. la giornata del povero cristo non finisce qui, poiché è determinato a raggiungere il concerto (forse) ma una folla di gente evidentemente incazzata (saranno le belibers??) vuole pestarlo a sangue. Come andrà a finire??
Teniamo presente che il ragazzo in questione non è uno qualunque ma è Dane DeHaan, conosciuto per la sua esperienza super-eroistica in Crhonicles e che oltretutto prenderà parte alla seconda pellicola di Amazing Spider-man nei panni di Harry Osborn, cioè il figlio di quel Norman Osborn che ancora non è il goblin.
Quindi molto probabilmente farà il culo con i suoi poteri a tutte le belibers incazzate che si troverà di fronte.

Harry Osborn... a no ><

Un'ultima nota va fatta all'altissima risoluzione Imax, che quindi grazie a tantissimi campi lunghi permetterà a tutti noi di godere del film nel miglior modo possibile, e al 3D che purtroppo dovremo subirci pur di vedere questo (presunto) capolavoro. Il film esce in tutti i cinemi del mondo il 4 Ottobre di quest'anno.
E per il prossimo album dei Metallica??? Amici e amiche dovremo aspettare fino al 2015, da quanto dicono Hetfield e compagni, ma il materiale c'è e da quanto dicono è buono.

sabato 11 maggio 2013

ELIO E LE STORIE TESE - Biango come l'albume!

Finalmente è uscito. Dopo cinque anni di attesa, Elio&Friends hanno dato alla luce il successore di "Studentessi". Stiamo parlando del "L'Album Biango" che, come anticipato nel titolo, non è un tributo al White Album dei Beatles ma all'albume che appunto si presenta bianco (come ammesso dagli stessi Elii alla presentazione ufficiale dell'album).



Prima di arrivare fino a qui però gli Elii hanno "testato" le loro canzoni su vari palcoscenici. Uno su tutti quello della scorsa edizione del festival di San Remo, che li ha visti arrivare secondi con "La canzone mononota"(che continuo a leggere monotona senza un perché XD). Nelle settimane precedenti al primo maggio si è molto parlato e ascoltato anche "Il complesso del primo maggio" canzone che altro non è se non una critica al concertone che si tiene ogni anno a Roma. Ma partiamo con ordine.


"Dannati forever" è il pezzo d'inizio che però sul palco di sanremese non ha avuto nessun riscontro positivo dalla critica, ma che invece è un pezzo niente male: orecchiabile e divertente, certo non fra gridare al miracolo ma nemmeno è brutto. A seguire "La canzone mononota" che è una figata unica dall'inizio alla fine, cambi di ritmo pazzeschi, ritmi sempre diversi e divertenti (anche se insomma tutti sanno suonare la canzone mononota) e un testo molto ben studiato, con il pezzo finale "però l'ultima nota, era un'altra nota" che giuro continua a farmi morire dal ridere ogni volta che lo sento. "Il ritmo della sala prove" mi ha colpito particolarmente sopratutto perché in questa canzone mi ci rivedo: i componenti del gruppo che arrivano in ritardo, la cassa che non funziona mai, il volume pazzesco delle chitarre, insomma una canzone che tutti i musicisti sapranno apprezzare.
Enlarge (Your penis) ho letto su molti blog e siti di musica essere una delle canzoni più apprezzate del disco. A mio parere non è nulla di ché, anzi mi sembrava di aver già sentito un titolo simile e un testo molto simile, ed infatti ho svelato il mistero. Dio Della Love è un nome che non dirà quasi nulla a nessuno, e mi spiace per voi perché sono stati una band italiana che avrebbe meritato molto più successo di quello che hanno poi effettivamente avuto, ma questi ragazzotti già parecchi anni fa cantavano appunto Enlarge Your Penis. E fidatevi il risultato è almeno venti volte meglio di quello che è venuto fuori agli Elii.

                            (questa è la canzone dei Dio Della Love dall'album "Greatest Hits II" del 2007 )
"Lampo" anche questa canzone è molto divertente perché esprime l'odio, che condivido, per tutti i fans che fanno le foto con smartphone o tablet ai concerti e accecano il gruppo con i loro flash. Inoltre il pezzo presenta circa alla metà un pezzo di stile hard rock, molto figo e potente in cui Cesareo da il meglio di sé con la potenza chitarrosa. "Luigi Pugilista" non mi ha sorpreso più di tanto, ma comunque è una canzone carina che però non da giustizia alla fantasia e bravura del gruppo.
"Amore Amorissimo" è proprio old style è ci piace un botto, magari il testo sarà pure banalotto ma il fatto che la canzone ricordi molto nelle sonorità i dischi degli anni d'oro fa un gran piacere. Le altre canzoni sono orecchiabili, ma su tutte spicca "Come gli Area" che presenta uno stile molto progressivo e per finire la divertentissima "Il complesso del primo maggio" per cui non ho parole, bisogna ascoltarla per capire.
Insomma questo nuovo album degli Elii è meglio del predecessore, si vede che il gruppo ha speso molti anni per studiare bene ogni pezzo, per farlo uscire il meglio possibile; la maggioranza dei brani contenuti ci presentano un gruppo in forma, pieno di idee ben sfruttate (anche se qualcuna appunto mi ha fatto sorgere dei dubbi di originalità). Non ci resta che ascoltarci fino all'esaurimento il disco e magari andarli anche a vedere live.





giovedì 9 maggio 2013

GNUS

Giusto ieri si Parlava dei Queens of the Stone Age e oggi se ne parla ancora di più. Sono state rilasciate nelle scorse ora due nuove canzoni, nella loro versione live, del gruppo che potete ascoltare tramite il profilo SoundCloud:
Le canzoni si intitolano "If i had a Tail" e "I Sat By the Ocean" e saranno contenute nel prossimo album "...Like Clokwork". 


Intanto molte altre indiscrezioni vengono fuori per diversi progetti di band: Troy Sanders bassista/cantante dei Mastodon ha dichiarato in un intervista che la band sta registrando più materiale possibile, così da avere un grosso numero di demo da poter ascoltare durante il tuor estivo e tornare poi in studio di registrazione con ben in mente quali pezzi tenere e quali scartare.


A smuovere un po' le acque in Casa Guns' N' Roses c'è Richard Fortus  che rivela che molto materiale è stato sviluppato per un prossimo album e che lo stesso dovrebbe uscire nel 2014. Intanto, per tutti i fan della nuova formazione, il gruppo rilascerà (spero vivamente anche nei cinemi d'Italia) un film 3D dell'esibizione a Las Vegas intitolato "Appetite for Democracy".



mercoledì 8 maggio 2013

Upcoming Albums


Di questi tempi sono veramente tante le band che sono al lavoro e questo ci piace tanto. Tutto questo movimento ci annuncia un'estate fatta di dischi nuovissimi su cui potremo sbavare e date fighissime a cui potremo partecipare.

venerdì 3 maggio 2013

BRING ME THE HORIZON - SEMPITERNAL


Una piccola premessa è d'obbligo. Non ho mai ascoltato un'intero cd dei Bring Me the Horizon prima d'ora, infatti negli anni passati mi sono sempre ritrovato ad ascoltare alcuni singoli come "Chelsea Smile" ed altri, che però non mi hanno mai convinto fino in fondo a causa della loro attitudine "estrema". Poi quando qualche mese fa uscì il singolo "Shadow Moses" mi misi ad ascoltarlo e decretai che mi piaceva e anche parecchio.
L'ultimo lavoro del gruppo Sempiternal infatti l'ho trovato un po' più alla portata di tutti. Devo ammettere che sentire le tastiere inserite pesantemente nel primo pezzo mi ha lasciato un po' confuso, ma continuando ad ascoltare le tracce dell'album mi sono fatto un'opinione positiva dell'intero lavoro.
Diciamo subito che si sente come lo stile del gruppo stia cambiando, se facciamo infatti un veloce confronto tra le tracce contenute nel primo album e quelle di quest'ultimo notiamo un distacco netto: causato da un lato dal cambio vocale, infatti le parti di voce di Oliver si sono calmate, lasciandosi dietro tutto il cantato scream che alla lunga stancava; sotto l'aspetto musicale si nota una maggiore propensione per ritmiche melodiche, anche se sempre potenti, che però non tocca mai appunto i picchi di velocità e cattiveria delle precedenti produzioni.
Potremmo dire che il gruppo nella sua evoluzione si sta calmando, ma non è così ci sono pezzi all'interno del disco potentissimi e carichi a mille di cui il miglior esempio è "Antivist".


                                             
Bisogna riconoscere ai BMTH anche una certa dose di coraggio, poiché questo lavoro non sarà di certo apprezzato da tutti i vecchi fan, ma come succede molte volte si perdono fan, ma se ne guadagnano altri.
Una nota va fatta anche per il taglio malinconico delle canzoni: in tutta la produzioni troviamo canzoni che sarebbero perfette per scatenare risse ed altre invece molto introspettive, calme che poi esplodono in ritornelli potenti come"DeathBeds". Per capire bene il cambiamento che il gruppo sta intraprendendo sono d'obbligo canzoni come "Sleepwalking", "Shadow Moses" e "Crooked Young" che vi daranno una visione d'insieme completa con la quale potrete decidere se questo nuovo lavoro fa per voi.
A mio parere questo album è un buon lavoro, che può far avvicinare tanti che come me si sono sempre tenuti a distanza dalla band senza un vero motivo, forse spaventati o irritati dai suoni estremi; ascoltando questo album non dubito che in molti andranno a scoprire i lavori precedenti della band riuscendo finalmente una volta per tutte ad apprezzarli.

Voto: 4,5 Corna su 5!!!
ADESSO TOCCA A VOI!!! Esatto, voglio sapere cosa ne pensate della recensione: siete d'accordo oppure vi trovate in disaccordo più assoluto con il mio pensiero??
Cosa vi ha colpito di più, o perché no di meno, del disco?? E' il vostro disco preferito della suddetta band?? Avete gradito il cambiamento intrapreso dalla band??
O vorreste un ritorno a sonorità più estreme??
Ed  infine: avete qualche album/band di cui vorreste vedere una bella recensione??
Scrivetemi tutte le vostre considerazioni  in un commento sotto il post!!!

Sound City! part two




Se nella prima parte abbiamo analizzato il film Sound City, in questo analizzeremo il disco/colonna sonora, Sound City: Real to Reel. In verità questo disco accompagna l'uscita del film, ma non è proprio la soundtrack del film stesso, poiché le canzoni contenute in esso non figurano tutte nel film e quelle che invece sono presenti non si sentono tutte. Diciamo però che le scene del film in cui assistiamo alle session di registrazione delle tracce del disco mettono un gran senso di curiosità che può essere esaudito solo con l'ascolto dell'album. 
 (Dave&co. alle prese con la registrazione della canzone interpretata da Lee ving)
Il lungometraggio, che ti aveva preso bene, sembra quasi che finisca con molte cose non dette. E per completare il quadro infatti l'ascolto di "Real to Reel" è imprescindibile.
Le tracce sono di stampo puramente rock n roll, anche se si sente una particolarizzazione data dalla particolare attitudine dei vari artisti: la canzone con Corey Taylor è molto cupa, quasi a voler riprendere lo stile di canzoni come "Vermillion" o ancora il pezzo con Lee Ving, lead-singer nella punk band Fear, riprende gli stilemi del punk rock anni '70. 
Tutte 11 le tracce sono divertenti da sentire anche se alcune raggiungono picchi di assoluta bellezza come "If i were me". In generale possiamo distinguere le tracce in due gruppi: quelle più introspettive e quelle più spensierate. Entrambe i gruppi danno soddisfazioni enormi, con la conseguenze che alcuni pezzi vi prenderanno così tanto che vi ritroverete a cantare il ritornello a memoria senza nemmeno volerlo. Inoltre per i fan più sfegatati dei Foo Fighters, come il sottoscritto, sentire questa produzione da soddisfazioni immense nelle canzoni cantate da Grohl che non ci fa rimpiangere di aver mandato la sua band a riposo (che poi riposo non è visto che in questo album tutti i foo fighters prendono parte alle registrazioni). Come se tutto questo non bastasse all'interno del disco troviamo una canzone inedita dei Nirvana, che vede alla voce e alla chitarra Paul McCartney, un pezzo che aveva fatto parlare molto di sé per un'esibizione live che aveva fatto storcere il naso ai puristi e che allo stesso tempo aveva fatto felicissimi chi la musica se la gode.
Ma una delle notizie migliori che potesse arrivare ai vari fan è il fatto che questo sarà pubblicizzato attraverso una serie di concerti, che si spera sia un tour mondiale, in cui potremo vedere i foos e tutti gli artisti che hanno preso parte alla realizzazione del disco.

                              (in questa foto i Sound City Players che si esibiscono insieme a Rock Spingfiled alla voce)
In conclusione possiamo dire che questo disco si merita di essere ascoltato ed amato da tutti, poiché è stato realizzato con passione, con voglia di mettersi in gioco e di divertirsi.

                                             (e per finire in grande ecco qui "Cut me some slack")

mercoledì 1 maggio 2013

Sound City! part one



"Sound City?...that's it, man!" così inizia l'album Sound City: Real to Reel che è allo stesso tempo la colonna sonora del film diretto da Dave Grohl. In questo post analizzeremo l'opera cinematografica e in un secondo post vi renderò partecipi delle mie impressioni sul disco.
Il film è, come nella maggior parte dei film incentrati su temi musicali, un documentario che ci racconta vita, morte e miracoli degli studi di registrazione grazie alle testimonianze di chi in quegli stessi studi ha lavorato per anni e dei vari musicisti che proprio lì hanno registrato i loro album. 
Vengono intervistati allora personaggi del calibro di Lars Ulrich, che insieme ai Metallica ha registrato l'ultimo lavoro "Death Magnetic", Corey Taylor che insieme agli Slipkot ha registrato "Iowa" e Joshua Homme che con  i Queen of the stone age ha in quegli stessi studi registrato "Rated R". 
Ma questi che ho citato non sono nemmeno gli album più importanti che hanno preso vita in quegli studi: infatti il masterpiece vero e proprio è stato "Nevermind" dei Nirvana, che ha decretato un periodo d'oro per gli Sound City studios che si sono visti, dopo il grandissimo successo dei Nirvana, arrivare decine di richieste per registrare proprio in quegli stessi studi.


Ma come ci racconta il film la fortuna non è sempre stata dalla parte degli Studios visto che tranne per pochi successi, sopratutto durante gli anni '80, le difficoltà economiche si sono sempre fatte sentire. 
Guardando il film si può solo immaginare quanto affascinanti, seppur mal ridotte, potessero essere quelle stanze e quale fosse l'acustica che ne veniva fuori. Ad aiutarci in questo processo di immaginazione ci posso aiutare i tanti dischi prodotti ai Sound City.
( qui ne trovate la lista completa: http://en.wikipedia.org/wiki/Sound_City_Studios )
Alla fine gli studios, a causa sopratutto delle difficoltà economiche, hanno dovuto chiudere i battenti. 
Ma è proprio qui che entra in scena quel grandissimo uomo di Dave Grohl che non se la sentiva proprio di lasciarsi perdere una delle macchina analogiche più belle di sempre. Ed è per questo che si è comprato la console Neve 8028 e se l'è fatta installare nei suoi personali studi di registrazione: i 606 studios.


Il film nel suo complesso è pieno di passione e ha, potremmo dire, un'elemento magico, poiché tutti descrivono il suono prodotto dalle stanze degli studios come unico, irripetibile e mozzafiato. 
Molto belle sono anche tutte le scene in cui i vari musicisti chiamati da Grohl registrano le tracce che sarebbero poi andate  a far parte dell' album Sound City: Real to Reel.
Bellissime le scene in cui gli ex Nirvana (Grohl, Novoselic, Smear) suonano "Cut me some slack" insieme a sr. Paul  McCartney o ancora le scene in cui Grohl suona alla batteria "Smeels like teen spirit". 
Per concludere Sound City è un must per tutte le persone che apprezzano la buona musica, per tutti quelli che non si dimenticano che cos'è il buon vecchio Rock n Roll, ma la passione che permea l'opera sono sicuro attirerà anche i meno avvezzi al genere.

1 Maggio.

Buona festa dei lavoratori a tutti. Il miglior modo per festeggiare è sempre stato fare baldoria, mettere la musica a palla facendo innervosire tutto il vicinato. E come vuole la tradizione oggi si terra a Roma il concerto del primo maggio, dove suoneranno tantissimi artisti della scena musicale italiana. Tra i tanti artisti che prenderanno parte all'evento vediamo spuntare anche i nomi due band che ammiro: Ministri e Zen Circus. Qui di sotto una loro foto postata su facebook.



Ovviamente non poteva mancare a questo evento la mitica band degli Elio e le storie tese, che nelle ultime settimane hanno anticipato il clima 1 maggio con un nuovo singolo che esplora quello che loro stessi definiscono "Complesso del primo maggio". Una nota va fatta però alla mancanza quest'anno di Caparezza, che di solito era sempre presente al suddetto concerto anche quando non aveva in ballo nessuna promozione di disco e che a mio parere rappresentava uno dei momenti più belli del primo maggio. Non vi resta che ascoltare gli Elii e seguire il concerto che si terrà oggi dalle 15 alle 19. Buona 1 maggio a tutti.











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