venerdì 3 maggio 2013

Sound City! part two




Se nella prima parte abbiamo analizzato il film Sound City, in questo analizzeremo il disco/colonna sonora, Sound City: Real to Reel. In verità questo disco accompagna l'uscita del film, ma non è proprio la soundtrack del film stesso, poiché le canzoni contenute in esso non figurano tutte nel film e quelle che invece sono presenti non si sentono tutte. Diciamo però che le scene del film in cui assistiamo alle session di registrazione delle tracce del disco mettono un gran senso di curiosità che può essere esaudito solo con l'ascolto dell'album. 
 (Dave&co. alle prese con la registrazione della canzone interpretata da Lee ving)
Il lungometraggio, che ti aveva preso bene, sembra quasi che finisca con molte cose non dette. E per completare il quadro infatti l'ascolto di "Real to Reel" è imprescindibile.
Le tracce sono di stampo puramente rock n roll, anche se si sente una particolarizzazione data dalla particolare attitudine dei vari artisti: la canzone con Corey Taylor è molto cupa, quasi a voler riprendere lo stile di canzoni come "Vermillion" o ancora il pezzo con Lee Ving, lead-singer nella punk band Fear, riprende gli stilemi del punk rock anni '70. 
Tutte 11 le tracce sono divertenti da sentire anche se alcune raggiungono picchi di assoluta bellezza come "If i were me". In generale possiamo distinguere le tracce in due gruppi: quelle più introspettive e quelle più spensierate. Entrambe i gruppi danno soddisfazioni enormi, con la conseguenze che alcuni pezzi vi prenderanno così tanto che vi ritroverete a cantare il ritornello a memoria senza nemmeno volerlo. Inoltre per i fan più sfegatati dei Foo Fighters, come il sottoscritto, sentire questa produzione da soddisfazioni immense nelle canzoni cantate da Grohl che non ci fa rimpiangere di aver mandato la sua band a riposo (che poi riposo non è visto che in questo album tutti i foo fighters prendono parte alle registrazioni). Come se tutto questo non bastasse all'interno del disco troviamo una canzone inedita dei Nirvana, che vede alla voce e alla chitarra Paul McCartney, un pezzo che aveva fatto parlare molto di sé per un'esibizione live che aveva fatto storcere il naso ai puristi e che allo stesso tempo aveva fatto felicissimi chi la musica se la gode.
Ma una delle notizie migliori che potesse arrivare ai vari fan è il fatto che questo sarà pubblicizzato attraverso una serie di concerti, che si spera sia un tour mondiale, in cui potremo vedere i foos e tutti gli artisti che hanno preso parte alla realizzazione del disco.

                              (in questa foto i Sound City Players che si esibiscono insieme a Rock Spingfiled alla voce)
In conclusione possiamo dire che questo disco si merita di essere ascoltato ed amato da tutti, poiché è stato realizzato con passione, con voglia di mettersi in gioco e di divertirsi.

                                             (e per finire in grande ecco qui "Cut me some slack")

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