venerdì 24 ottobre 2014

Foo Fighters SONIC HIGWAYS 1X1 - CHICAGO



E' noto a tutti che ormai le serie tv, in particolare quelle viste dal computer di casa propria, stanno diventando la nuova televisione. Per fortuna è una televisione dove i contenuti li sceglie il pubblico, per questo motivo la qualità dei programmi non delude quasi mai. E ci mancava pochissimo prima che questo mondo delle serie televisive si aprisse ad una fetta maggiore del mercato dell'intrattenimento: grazie alla serie Sonic Higways, con la quale i Foo Fighters raccontano le registrazioni del loro ultimo album, dal titolo omonimo, anche la musica si mostra a puntate. Andiamo allora a vedere quali contenuti offre questa serie targata HBO, la stessa del Trono di Spade per intenderci, nella primissima puntata.
Come abbiamo appena detto la serie porta il marchio HBO, sinonimo di qualità allo stato puro. In effetti non ha l'aria del solito documentario sulla musica girato con la telecamera che hanno regalato alla cugina per la cresima. La qualità è a livelli da film: ed in effetti una delle sensazioni che più si noteranno e quanto questa serie assomigli in modo incredibile al film Back and Forth, sempre girato da Grohl e che allo stesso modo raccontava i 15 anni di esistenza dei Foos, attraverso interviste e documenti mai visti prima, tutto condito con le riprese delle registrazioni della album Wasting Light. E non solo ai molti di voi ricorderà il famoso Sound City film documentario dove Dave andava nei famosi studi di registrazione di Los Angeles per documentare un pezzo importante della storia della musica rock. Ora piccola premessa, se non avete visto questo film recuperatelo assolutamente, perché vi farà apprezzare ancora di più la serie televisiva e vi darà in due orette una buona idea di cosa troverete in Sonic Higways.


La band allora parte da un incipit molto semplice eppure molto efficace: per il 20esimo anniversario della band hanno voluto registrare un album che avesse al suo interno tutte le sensazioni dei luoghi in cui le singole tracce venivano registrate. E' quindi una buona occasione per il gruppo per fermarsi nelle più importanti città americane, intervistare un paio di leggende del rock e divertirsi nei più bei studi di registrazioni di tutto il paese a stelle e strisce. 
La prima città del tour è Chicago. Nota per essere la culla del Blues e del Punk Rock, questa città dal tempo di merda, è un misto di culture e sopratutto di stili musicali che sin intrecciano perfettamente nonostante le differenze. Punto di rifugio per tutte le persone afro-americane che scappavano dallo sfruttamento del sud per vivere a modo loro il sogno americano. 


Si parla allora di Buddy Guy, Muddy Waters, Etta James e molti altri bluesman come si parla anche dei Cheap Trick, di Steve Albini e dei Naked Raygun.
Molte parti della puntata girano attorno alle interviste con le leggende del rock, che ci raccontano quello che è stata la loro carriera musicale, della loro infanzia, di come hanno incontrato altre leggende del Rock. 
Le registrazioni per questa puntata vengono fatte nello studio di Steve Albini, produttore tra gli altri dei Pixies e dei Nirvana. E non poteva mancare infatti una parte dedicata al gruppo di Kurt Cobain in cui si racconta di quale esperienza magnifica sia stata per tutto il gruppo registrare in quegli studi il secondo album della band In Utero.
Amare Dave Grohl e qualsiasi prodotto partorito dalla sua testa non è cosa difficile, in più quando a tutto questo materiale composto da interviste, immagini di vecchi live recuperate da vhs inutilizzate, immagini di una città stupenda e buona musica si aggiunge una capacità particolare di raccontare il vissuto delle persone, l'asticella della qualità non può che essere settata ai livelli massimi. 
Grohl ha infatti un'innata capacità di raccontare le persone e i luoghi in cui esse hanno vissuto in modo così reale e semplice che alla fine della puntata vi sentirete legati a quelle persone ed alle loro esperienze. Penso che l'intento della band sia riuscito in pieno: far vivere le emozioni e le sensazioni di chi a Chicago a passato la sua vita, di chi ha fatto la storia della musica. 


Per concludere in bellezza ogni puntata ci propone un brano inedito tratto dall'ultimo album Sonic Higways in uscita il prossimo 10 novembre. Come se questo non fosse abbastanza la puntata finisce con un'esibizione live (ma che presenta la musica registrata sotto) del singolo Something from Nothing. A tuo parere la serie televisiva è fondamentale da guardare per capire appieno il significato dei testi e delle canzoni che andranno a creare il prossimo disco dei Foo Fighters.


Stasera uscirà negli in America la seconda puntata della serie, quindi io vi do appuntamento sempre su queste pagine per fare un po' il punto delle singole puntate.  Intanto ascoltiamoci il secondo singolo messo a disposizione su youtube e che sarà al centro della puntata di stasera The Feast and the Famine https://www.youtube.com/watch?v=uPv0AOlTxXA&list=UUi2KNss4Yx73NG0JARSFe0A
Ovvio che c'è discussione libera per chiunque volesse lasciare un commento e non penso nemmeno che abbiate bisogno del tag  SPOILER però se pensate che possa rovinare il finale a qualcuno allora mettetelo.

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