Ed eccoci qui come ogni settimana a scoprire nuove band, sconosciute ai più, che potrebbero entrare con forza nei vostri lettori mp3.
Piccola nota di prima di iniziare: mi sono accorto che purtroppo i gusti, ma anche la pura e semplice logica, non mi permette di presentarvi sempre gruppi fighissimi o bellissimi, perché alcuni non sono il mio genere oppure perché suonano con uno stile che non annovero tra i miei preferiti. Per queste band che comunque voglio prendere in esame, perché magari a me non dicono niente ma a voi apriranno un mondo, non sarò cattivo, diciamo che esprimerò un mio parere con qualche piccola critica. L'articolo di oggi invece non contiene nessuna di queste band quindi possiamo andare tranquilli. [...]
Wrath Of Vesuvius
La prima band di oggi è proprio una di quelle potenti, che sulla propria pagina facebook si definisce semplicemente metal, ma che contiene molto di più al suo interno: ho trovato il loro materiale, in particolare nella canzone Somber Silence disponibile sul tubo https://www.youtube.com/watch?v=_8l5BB5ufKk estratta dal loro terzo album "Revelation", un miscuglio di stilli di metal molto vicini tra loro, in parte mi hanno ricordato gruppi come Suicide Silence e dell'altro mi hanno fatto venire in mente lo stile dei Revocation. Un buon misto quindi di death con qualche riff molto thrash; la canzone comunque mi ha colpito molto positivamente sia per il growl cattivissimo e sempre gutturale, sia per i riff di chitarra velocissimi seguiti da una batteria per quasi tutta la lunghezza del pezzo in blast-beat e infine per il basso che risalta molto nel complesso. Insomma un buon ascolto, una band da scoprire visto che appunto hanno già 3 album all'attivo.
Allies Aside
Ritorniamo in questo secondo caso a sonorità più metalcore e djent, che non fa mai male comunque. Il progetto è interessante: in Deception: Act 1 https://www.youtube.com/watch?v=qcXv1VO0AaE si sentono le tipiche sonorità di gruppi core, drop-down a non finire alla Emmure, il cantato sempre in growl con qualche verso parlato alla Parkway Drive, sonorità molto simili ai Born Of Osiris (la band su facebook da una lista praticamente sterminata di influenze) per quell'unica nota suonata per tutto il tempo. Il brano è molto intrigante ed interessante, certo non una rivoluzione, ma dimostra la bravura di questo gruppo; l'unica pecca è la brevità del brano, 2 minuti e 34, che comunque rimangono due minuti e trenta di potenza pura. Infine mi ha colpito un sacco quel bridge prima del drop- down finale, tutto simil stonato che mette l'inquietudine giusta. Ve li consiglio vivamente se siete fan del genere e spero che rendano disponibile più materiale da ascoltare nel prossimo futuro.
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