domenica 9 marzo 2014

NORTHLANE - SINGULARITY


Aprile si avvicina sempre di più e insieme agli Architects arrivano in Italia anche i Northlane. Un gruppone che dovete ascoltare. Ci propongono uno stile che mi piace definirlo djentcore: mischiano alle tipiche sonorità djent, ai pezzi ambient un'attitudine molto core, sopratutto nel cantato.

Questo elemento della band potrebbe essere il punto che vi farà stortare il naso, poiché il cantato è sempre urlato come nella migliore tradizione hardcore, con molti momenti di growl, ma mai di scream e pochissime linee di voce pulita. L'abilità tecnica è a livelli molto alti, come ormai è la regola in questi generi. Ma diamo uno sguardo all'album che li ha consacrati e fatti conoscere ad un pubblico maggiore: Singularity.
Non vi nasconderò, che nonostante io ami questo gruppo, non sono riuscito ad ascoltare tutto il disco. Il motivo penso sia per una piattezza delle soluzioni ritmiche che si ripetono: ogni canzone è un po' simile alle altre e questo mina l'ascolto, anche perché alle 5 canzone sarete stufi di ascoltare l'album. Ma le canzoni se prese singolarmente danno soddisfazioni a pacchi, quindi il mio consiglio è di ascoltare il cd a pezzi, non tutto di fila per migliorare l'esperienza. 
Ma il disco tocca picchi di bellezza arrivati nel mezzo: Quantum Flux è una canzone che spacca culi a passeri e molti altri esemplari del mondo dei volatili. Potenza, calma, un testo magnifico; come avrete capito è il pezzo che mi ha fatto impazzire per questa band. Sopratutto sprigiona felicità, voglia di vivere, energia, il testo ci immerge in un mondo onirico in cui ci si immerge nell'amore del mondo, nelle belle cose, è un testo positivo, chiaro e che va al sodo. Oltretutto l'urlo "Set me freeeeee" iniziale è potente come pochi!! 


Purtroppo sembra che la troppa bellezza di questo pezzo, la sua originalità per niente scontata, rovini il lavoro finale, facendo sentire una poca ispirazione in tutti i restanti pezzi che completano il disco che sembrano un'unico grande brano declinato in vari modi. Ma che questo non vi spaventi il disco va ascoltato, e sono sicuro che in molti troveranno tra gli altri brani delle perle come Scarab, Worldeater, Dream Awake e Aspire.
In conclusione un album da scoprire a piccole dosi (però se siete dei grandi appassionati del genere djent vi consiglio anche l'ascolto completo) Quantum Flux da sentire sicuramente, perché diventerà uno dei vostri pezzi preferiti; purtroppo un 'album che poteva essere molto di più, che invece si presenta un po' piatto nelle soluzioni, ma che vale la pena di sentire.


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