martedì 4 novembre 2014

Foo Fighters SONIC HIGHWAYS 1X2 - WASHINGTON D.C.


Secondo appuntamento con la seri targata HBO in onda ogni venerdì sera in America e disponibile sui dispositivi con HBO Go. Dopo la bellissima puntata pilota che ha messo in chiaro come ogni puntata sarebbe stata trattata, ci troviamo di fronte a questo nuovo episodio chiedendoci se la formula di Ghrol e soci può funzionare ancora con lo stesso impatto... e diciamo che funziona alla grandissima.
Puntata ambientata a Washington D.C. capitale degli Stati Uniti e simbolo dell'ideologia politica americana, la città del presidente è anche a culla di moltissima della musica che ha fatto la storia. Ma in tutto quello che ci viene raccontato c'è un anomalia: questa musica che migliaia di persone seguono non è conosciuta dal resto del mondo e i discografici non gli danno importanza. I due movimenti musicali che vengono presi in considerazione sono: la Go GO Music, sottogenere del funk, e il movimento Punk




Anche in questo caso gli intervistati sono attivisti, musicisti e persone hanno avuto sia direttamente sia indirettamente (ad esempio il sindaco di Washington) con questo tipo di musica: troviamo allora tra le fila i Trouble Funk, Pharrel Williams, i Bad Brains, Ian MacKaye chitarrista cantante tra i tanti dei Fugazi e Minor Threat. 
Una puntata ricchissima di interviste, di aneddoti sulla scena musicale di Washington, città dalla quale per loro stessa ammissione i Foos provengono (oltretutto One by One e There is Nothing Left To Loose scritti e registrati proprio in questa città). 
Si parla poi della Dischord Record etichetta fondata da Mackaye per poter autoprodurre i dischi de suo primo gruppo I Teen Idles. Da quel momento questa etichetta divenne un punto cardine per ogni band punk del paese tra le tante ricordiamo i Black Flag.



Non voglio rivelarvi troppo delle cose che troverete dentro a questo seconda puntata, ma vi dico che l'esperienza sarà appassionante a livelli altissimi sia per i musicisti in generale, ma a maggior ragione per i Foo Fans che proprio in questo episodio avranno modo di vedere un altro pezzo della storia della vita di Dave ed incontrando poi un ospite che è così speciale (o almeno lo è stato per te) che non posso rivelarvelo...



Sempre di grande stile le registrazioni nei vari studi, è sempre bello vedere come dei professionisti si approcciano alla registrazione e come affrontano le difficoltà di cambiare studio ogni settimana. LA ciliegina sulla torta la mette comunque sempre il video finale della canzone ispirata dalla città, in questo caso la mitica The Feast and the Famine che anche in questo caso risulta più comprensibile ed apprezzabile se si segue la serie piuttosto che ascoltandola semplicemente su youtube. 

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