Movie - THE ZEN OF SCREAMING

Nell'ottica di voler iniziare una rubrica per tutti quei film/dvd che trattano di musica con regolarità puramente casuale, vorrei raccontarvi quella che è stata la mia esperienza con il dvd di esercizi e di tecnica molto discusso, che in questa sede discuteremo ancora di più: sto parlando di The Zen of Screaming 1 e 2!!!
Andiamo allora a vedere un po' come se la cava la signora Melissa Cross...

Partirò subito con il dirvi cosa si cela dietro a questi dvd, per non cadere nel tranello in cui sono caduto io: in questi dvd non si impara davvero a fare scream/growl, sopratutto nel primo non si accenna mai nemmeno una volta a tecniche in scream, quindi se vi aspettavate di iniziare a darci dentro come dei matti dall'inizio alla fine non è questo il posto giusto.

E purtroppo dico io: non si può intitolare un dvd Zen of Screaming e poi non dire NIENTE sullo scream!!

Parliamo quindi del primo dvd: come ho detto non ci sono parti in cui si impara a screammare qui, però ci sono un sacco di consigli utili per il canto pulito (che poi serviranno anche per lo scream), per la respirazione, per l'utilizzo dell'aria e per fare le note di testa; insomma un'insieme di consigli pratici  molto utili sia per chi canta e non ha mai preso lezioni di canto, sia per chi canta e prende lezioni di canto ma vuole qualche dritta su vari argomenti.

Si parla poi del riposo della voce, di esempi pratici fatti dai vari musicisti che hanno preso lezione dalla Cross, gli stessi studenti che raccontando le loro esperienze danno materiale in più allo spettatore.
E ancora immagini delle corde vocali per capire meglio come funziona lo "strumento" voce, consigli su come non farsi del male mentre si canta e i rischi che si possono dover affrontare.

Come se non bastasse Melissa ci mostra un sacco di esercizi per sviluppare ogni singolo elemento da lei spiegato, dandoci le direttive su come fare tutto nella maniera corretta. 

Utilissimo è anche il cd con tutti gli esercizi, che si può comodamente ascoltare in macchina per allenarsi mentre si va alle prove o a casa senza dover fare avanti e indietro come degli ossessi per recuperare ogni esercizio sul video. Naturalmente gli esercizi sono divisi in gruppi a seconda dei vari range vocali, per cui le prime 5 tracce saranno destinate al baritono, poi al tenore e così via.

Parliamo ora del secondo dvd: premetto che in questo caso lo scream c'è, ma saranno si e no 20 minuti!!

Il problema però è un altro: Melissa ci introduce allo scream dicendo che esistono 3 tecniche differenti di scream/growl, peccato che lei ne spieghi solamente uno ovvero il vocal fry.

Ora, io capisco che lei insegna solo quello e magari sa fare solo quello, però almeno delle informazioni e degli esempi sugli altri due tipi di growl e scream poteva metterceli, perché mettiamo caso che a me il fry non piaccia come stile, che faccio?? mi attacco?? ho speso quasi 20 euro per un dvd che non mi informa nemmeno a pieno??? Quindi a mio avviso avrebbero potuto mettere a posto questo aspetto.

Oltretutto ho scoperto, grazie al cantante degli Hideous Divinity, Enrico di Lorenzo, che oltre al cantante metal fa di professione il medico, che il vocal fry è una tecnica che a lungo andare rovina le corde vocali di più di altre tecniche classiche.

Quindi Melissa non ce la racconta mica giusta.

Anche in questo caso però ci sono molti ospiti che vengono filmati mentre si esercitano, quindi vale lo stesso discorso fatto per il primo tzofs.
 Gli interventi sono molto utili e le dimostrazioni pratiche lo sono altrettanto,

peccato appunto per il poco scream che si vede, perché poi il resto dei consigli sulla melodia della musica, su come scrivere una canzone e su come esibirsi live sono davvero molto utili.

Cacchio Melissa, mannaggia a te!!!

In conclusione se volete imparare davvero a screammare non comprate il primo dvd, al massimo il secondo, ma non fateci troppo affidamento; se invece volete dei consigli molto validi su come migliorare la vostra tecnica di canto l'acquisto e caldamente consigliato, sopratutto del primo volume, mentre il secondo lo lascerei un po' più da parte.


TZOS1: 


TZOS2: