giovedì 13 febbraio 2014

PEARL JAM - LIGHTINING BOLT


I Pearl Jam sono una grandissima band, una delle pochissime che è sopravissuta al periodo grunge e che con ogni nuovo album non fa altro che riconfermare la propria bravura.

 Lightining Bolt è il decimo disco della band che incredibilmente non ha mai perso la retta via per fare del buon rock n roll. certo con il passare degli anni e con la conseguente crescita dei membri la musica proposta è cambiata, si è evoluta, è cresciuta: ormai l'euforia che si percepiva nei primi lavori è andata, ma non del tutto tanto che i pezzi frenetici e divertenti sono sempre al centro della proposta musicale della band. Il gruppo rimane a tutti gli effetti una delle migliori rock band dei nostri tempi, inoltre la loro ben nota passione per l'Italia ci rende fortunati: ben due date sono in  programma nel nostro paese quest'estate il 20 giugno allo stadio di San Siro, Milano e il 22 dello stesso mese a Trieste.
Ma andiamo adesso ad analizzare meglio le canzoni che compongono Lightining Bolt.
                                                                           


Gateway è uno dei pezzi frenetici di cui parlavo prima: certo non veloce, ma ben ritmato, un pezzo che si presta molto al ballo a mio parere, con un linea di basso che si sente alla grande, con un ritornello che sotto i colpi della batteria è epico; la canzone è molto radio-friedly ma non è mai scontata.
Mind Your Manners, primo singolo della band, è invece un pezzo alquanto banale ci propone una sorta di pezzo punk, ma senza l'aggressività del genere e anzi con un ritornello molto melodico; sicuramente un bel pezzo, ma niente di particolare. Mt Father's Son è un pezzo invece molto particolare, con il basso che la fa da padrone per tutto il verso, con uno special che mi ha ricordato molto la surf music e ovviamente come si può capire dal titolo, un testo incentrato sul rapporto difficile con il padre, argomento caro a Vedder sin dai tempi di Alive!
Sirens è un pezzo semi-acustico, stupendo, in cui la voce ancora bellissima è sempre più espressiva del cantante si mischia alla perfezione con il pianoforte.


Pezzo veramente insolito invece è Infallible, con questa musica che ricorda qualcosa di misterioso; una canzone che solo nel ritornello ritorna alle sonorità del gruppo, una chicca particolare insomma.
 Pendulum invece ricorda uno dei pezzi per la colonna sonora di Into The Wild, con strumenti solo accennati, la batteria è padrona qui, quasi come se fossimo davanti un fuoco nel deserto americano.
arriviamo a Swallowed Hole il pezzo che mi è piaciuto di più di tutti dell'album: inizia con un riff ripetuto alla pazzia, per arrivare ad un ritornello dolcissimo, con Vedder sempre più coinvolgente e coinvolto in quello che canta. Ci sono poi gli ultimi pezzi, il molto blues Let The Record Play, il pezzo acustico per davvero Sleeping By self.
Insomma questo disco è grandioso, certo non una rivoluzione del genere come neanche lo è per il gruppo, ma è di sicuro un lavoro eccezionale che dimostra come questo gruppo faccia dischi grandiosi, pensati, ma fatti per fare. Come ho detto all'inizio ogni nuovo album riconferma la band come una delle migliori nel panorama rock moderno. Il grunge cresciuto insomma non delude chi se ne appassiona e nemmeno chi lo ascolta dagli anni 90.

 

ADESSO TOCCA A VOI!!! Esatto, voglio sapere cosa ne pensate della recensione: siete d'accordo oppure vi trovate in disaccordo più assoluto con il mio pensiero??
Cosa vi ha colpito di più, o perché no di meno, del disco?? E' il vostro disco preferito della suddetta band?? Oppure ne avete preferiti altri??
Ed  infine: avete qualche album/band di cui vorreste vedere una bella recensione??
Scrivetemi tutte le vostre considerazioni  in un commento sotto il post!!!

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